Anthony Fauci è uno degli uomini più influenti d’America ed è di origini italiane. È stato lui a convincere il presidente Trump a optare per il lockdown
Determinante il suo ruolo nella scelta del Presidente Trump di optare per il lockdown. Il numero uno della Casa Bianca avrebbe ragionato sull’ipotesi dell’immunità di gregge, paventata da molti ma abbandonata da tutti. Ma sarebbe stato proprio Anthony Fauci a convincere il Presidente. Chiudere tutto per evitare la tragedia. Il Washington Post svela i retroscena e racconta che il Trump avrebbe chiesto “Perché non lasciamo che inondi il Paese?” Fauci, laconicamente, gli avrebbe risposto: “Signor Presidente, morirebbe moltissima gente”.
È così, con una risposta per certi versi banale, che Anthony Fauci avrebbe convinto Trump a chiudere tutto e a emulare le scelte italiane in materia di contenimento del contagio da coronavirus.
Ovviamente per gli italiani Fauci rappresenta, ancora una volta, motivo di orgoglio. E si perché lo scienziato statunitense, nato a New York nel 1940, ha origini italiane. Il cognome qualche dubbio lo sollevava ma basta fare una semplice ricerca in rete per scoprire che il capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases è di origini italiane.
Chi è Anthony Fauci?
Nato a New York nel 1940, Anthony Fauci è uno scienziato statunitense di origini italiane. I genitori, Stephen Fauci e Eugenia Fauci erano farmacisti. I nonni paterni siciliani, originari di Sciacca. Nonna materna napoletana e nonno materno, Giovanni Abys, irpino, di Atripalda.
Prima gli studi a New York, poi la laurea in medicina nel 1966. Nel frattempo Anthony Fauci trova il tempo di laurearsi, nel 1962, in lettere classiche. L’inizio di una carriera caratterizzata da una crescita costante. Le pubblicazioni e i ruoli di prestigio in numerose istituzioni mediche americane. Poi la nomina a presidente del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e, infine, gli onori della cronaca per aver contenuto quella che poteva diventare una delle più grandi tragedie americane. Parliamo, ovviamente, dell’epidemia di coronavirus.
Anthony Fauci deve però gran parte della sua fama agli studi e alla ricerca sulle terapie delle malattie immuno-mediate. Pioniere dell’immunoregolazione umana, ha fornito un contributo determinate per le valutazioni sulla capacità del sistema immunitario umano e soprattutto nello studio dei meccanismi grazie ai quali gli immunodepressori definiscono le risposte immuni.
Il lavoro di Fauci ha consentito alla scienza di rendere curabili malattie come la granulomatosi di Wegener, la granulomatosi linfomatoide e la poliarterite nodosa, malattie un tempo mortali.
Ma Anthony Fauci ha contribuito in maniera determinante anche negli studi contro l’AIDS: le sue ricerche hanno consentito di capire come il virus sia in grado di distruggere le difese immunitarie e soprattutto di sviluppare un vaccino per prevenire l’infezione da HIV.
