Animale zoppicante: osteoartrosi nei cani e nei gatti
L’articolazione del cane è costituita da almeno due estremità ossee “congruenti”, correttamente poste l’una rispetto all’altra in modo che essa si muova e funzioni perfettamente. I movimenti delle gambe sono direttamente collegate alla correttezza delle articolazioni.
Le estremità ossee in un’articolazione sono coperte dalla cartilagine (uno strato di tessuto morbido ed elastico che copre l’osso e aiuta a proteggerlo da urti e attriti). Intorno alla maggior parte di queste c’è una tasca contenente un fluido lubrificante, la sinovia, che è quindi chiamata capsula sinoviale.
Nell’osteoartrite, il fluido nella capsula sinoviale si infiamma e provoca la distruzione di parte della cartilagine. La scomparsa della cartilagine crea infiammazione intorno all’osso che protegge.
Le cause dell’infiammazione sono spesso dovute a una poca congruenza dell’articolazione: poiché i legamenti che mantengono le ossa correttamente posizionate sono troppo rilassati, le ossa non si muovono in modo normale l’una rispetto all’altra, mancando di fatto la tensione da parte dei tendini. Compare dunque l’attrito osseo e quindi l’artrite dei cani e nel gatto l’artrosi.
L’osteoartrosi può anche manifestarsi a causa dell’usura articolare con l’invecchiamento del cane e del gatto.
Quali cani sono inclini all’artrite
L’artrite canina è più comune nelle specie più anziane, ma può svilupparsi anche nei cani giovani, soprattutto a seguito di lesioni traumatiche o incidenti di salute. Anche le razze di taglia grande e i cani di razza mista sono più inclini a sviluppare disturbi dell’anca. Negli animali più vecchi, l’artrite è il risultato dell’erosione della cartilagine delle articolazioni.
Le zone più colpite sono solitamente ginocchio, anca, caviglia, spalla, gomito e spina dorsale. L’artrite colpisce anche il morale della maggior parte dei cani, oltre che la zona topica del dolore, e sebbene non ci sia cura per essa, molti cani anziani possono sperimentare una buona qualità della vita se la condizione viene trattata in tempo.
Come proprietario del tuo piccolo animale, sei nella posizione migliore per identificare i primi segni, spesso sottili, di questa malattia cronica attraverso il test delle 3C: Conosci, Controlla, Cura. È anche importante sapere che i cani mostrano inizialmente segni clinici di artrite solo in modo intermittente.
Quali sono i sintomi da tenere d’occhio
Tra le malattie dei gatti e dei cani, l’osteoartrosi in questi animali è la più comune. Essa si manifesta con dolore e zoppia che sono più marcati (al mattino per esempio) prima dell’esercizio e possono scomparire o migliorare quando l’animale cammina per un tempo prolungato. Stiamo parlando di zoppia fredda. Si evolve per crisi, il cane alterna periodi senza zoppia e periodi di zoppia. Più passa il tempo, più diminuisce il tempo trascorso senza zoppia. E il dolore cronicizza, diventando sempre più marcato.
A volte notiamo che gli artigli degli arti zoppi sono più lunghi perché il cane o il gatto allevia il dolore usando di meno l’arto interessato dall’infiammazione. È degenerativa, cioè non migliora perché più passa il tempo, più scompare la cartilagine.
In generale, i cambiamenti nelle abitudini sono un buon indicatore dell’artrite.
- Pigrizia, mancanza di energia, riposa tutto il giorno;
- L’animale è stanco dopo aver eseguito un esercizio; rifiuta di svolgere attività faticose;
- Riluttante a saltare in macchina, su un divano o su e giù per le scale;
- Rigidità degli arti dopo un periodo di riposo; il cane impiega sempre più tempo per allungarsi;
- Cerca la facilità nei movimenti da compiere.
- La sua andatura cambia, cammina a piccoli passi o in modo rigido;
- Lecca o morde le articolazioni dolorose;
- È riluttante a giocare (a causa del dolore);
- Cambiamento di comportamento: alcuni cani si nascondono mentre altri cercano di stare costantemente con il loro padrone;
- Ha tendenze aggressive, questo si verifica principalmente nei gatti;
- Perdita di appetito.
Quali trattamenti sono utili per un cane/ gatto affetto da osteoartrite?
L’osteoartrosi nei cani è una malattia cronica e degenerativa. Il trattamento dell’artrosi consiste quindi nel rallentare la progressione della malattia oltre che nel distanziare e ridurre gli attacchi di dolore.
Il trattamento del dolore negli attacchi di artrite prevede l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei, FANS. Per fare in modo che il vostro cane, spesso anziano, possa ricevere questo trattamento senza rischi per la sua salute il vostro veterinario può controllare regolarmente lo stato dei reni e del fegato, con analisi biochimiche del sangue.
Il trattamento dell’alleviamento del dolore può essere effettuato con l’ausilio di un’iniezione di farmaco antinfiammatorio coadiuvato poi da un trattamento domestico quotidiano per via orale.
Prevenire l’insorgenza della degenerazione della patologia e ridurre il dolore può anche coinvolgere tecniche alternative o naturali e non farmacologiche. Queste tecniche completano i farmaci e sono l’osteopatia, la fisioterapia con laser, elettrostimolazione, massaggi; il nuoto (in mare o in piscina, con o senza tapis roulant), il tutto deve sempre essere consigliato dal veterinario di fiducia.