Allo di Google, cos’è e come funziona?
In opposizione alle chat più usate degli ultimi due anni, Whatsapp e Messenger, Google idea una nuova chat dall’intelligenza artificiale, Allo, la chat che rivoluziona il modo di comunicare e di esprimersi. La novità consiste in un uso e una funzione pratica: l’utente può fare una domanda su un qualsiasi motore di ricerca e può ricevere una risposta dai chatbot, segni memorizzati che ricordano conversazioni oppure domande già fatte. L’uso della nuova app può anche fornire risposte personali in base alla frequenza delle medesime domande.
Allo, la nuova chat con l’intelligenza artificiale, è la nuova chat di Google che sfida la semplicità di Whatsapp, la schematicità di Messenger e la versatilità di Snapchat, utilizzata dai più giovani: domani, 21 settembre, arriva sul Play Store e su App Store Allo di Google. La funzione principale dell’App consiste nell’uso dei chatbot, utenti virtuali pensati per ricevere domande e rispondere agli utenti, trovando la risposta nel grande “database” del web. La risposta viene individuata in modalità telematica e fornita grazie agli utenti virtuali pensanti dotati di intelligenza artificiale, così l’utente riceverà in tempo rapido quello che cerca. Con la nuova chat e la sua funzione di individuare domande tramite i chatbot, la piattaforma Google potrebbe entrare nel mondo delle chat, settore in cui ricopre un ruolo marginale se si considera l’App Google.
Allo predispone di inviare messaggi vocali e effettuare ricerche di video, immagini o porre domande senza utilizzare tastiera manuale o digitare, inoltre il chatbot interviene nelle conversazioni e può soddisfare le esigenze del richiedente. Tra le ultime news, Allo prevede anche la funzione «Incognito», la modalità che rende criptate le chat e le conversazioni, creando chat monouso, che possono essere eliminate a ricerca compiuta o a domanda risposta. Da domani l’app Allo di Google sarà disponibile su Android su iOS.
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