“Certi amori fanno dei giri immensi e poi tornano” canta il noto cantante Antonello Venditti. E questo è proprio il caso di Massimiliano Allegri che torna a “casa sua”, la Juventus, a due anni di distanza dall’addio. Subentra quindi al “quasi” esonerato Andrea Pirlo dopo una sola stagione e due trofei vinti.
L’accelerata decisiva è avvenuta in mattinata per evitare possibili colpi di scena dopo gli addii di Antonio Conte e Zinedine Zidane alle rispettive panchine di Inter e Real Madrid. Un mercato allenatori che quindi entra nel vivo con la prima panchina assegnata.
Allegri, i dettagli dell’accordo
La Juventus avrebbe offerto all’allenatore toscano un contratto triennale a cifre maggiori rispetto ai 7 milioni precedenti. Dettagli che comunque saranno limati nel corso dei prossimi giorni per pianificare il calcio mercato e soprattutto piazzare colpi importanti per rimpolpare una rosa che nel corso della passata stagione ha evidenziato carenze e limiti. L’annuncio ufficiale arriverà tra stasera e domani.
Approdato alla Continassa nel 2014 nonostante le perplessità, Allegri si è conquistato ben presto la fiducia dei tifosi aprendo un ciclo importante conclusosi nel 2019. Coi bianconeri ha vinto undici trofei: cinque campionati italiani consecutivi (dal 2015 al 2019), quattro Coppe Italia di fila (dal 2015 al 2018) e due Supercoppe italiane (2015 e 2018) e arriva a disputare due finali di Champions League (2015 e 2017).
