Alighiero Boetti espone a Palazzo Mazzetti a Asti
La Fondazione Mazzetti presenta Alighiero Boetti, esponendo i suoi quadri e dipinti, nella sua personale e mostra, intitolata “PERFILOEPERSEGNO”, ad Asti nel Palazzo Mazzetti, dal 17 marzo al 15 luglio 2018, con opening il 16 marzo alle ore 18,00, il tutto in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Questo evento si realizza per merito e idea e progetto di Maria Federica Chioli e esposta grazie alla colaborazione artistica di Laura Cherubini.
Questa mostra ha un suo particolare significato, in quanto è parte di un’idea progetto nata nel 2015, con la creazione di una lunga camminata di arte e figure denominata “Asti contemporanea – Collezioni private”. L’idea è quella di approfondire l’ambito culturale nel giorno d’oggi nella città di Asti.
La mostra ad Asti
Per farlo si è aperto un confronto con i collezionisti d’arte, le fondazioni e i musei la Fondazione Mazzetti e sempre presente ad alti livelli nel promuovere nel locale il messaggio cultura, promuovendola nel mondo. Facendo questa eccellente mostra vuole far conoscere questo grande artista, portando a conoscenza di tutti le sue doti e qualità. facendo sapere della profonda unione che c’è tra Alighiero Boetti nella produzione dei suoi quadri e la tradizione e arte torinese, suoi luoghi di infanzia e di lavoro.
Il cammino di questa Mostre si avvale di 65 opere, che sono: Arazzi, Mappe, arazzetti, ricami, cartoncini a biro, che adattano in modo eccellente al coreaografia che da al suo interno il Palazzo, con le sue prevolezze (Mobili antichi, etc.) e ornamenti. Il tema che vogliono far vedere questi quadri è quello preso e nato da ragionamenti fatti da Alighier Boetti dal saggio Dare tempo al tempo”. Nel suo esporsi l’autore vuole dire le eterne conflittualità tra oriente e occidente in ambito cultura. Tutte queste figure fatte a biro, pennza cartoncino e altro, volute dell’autore utilizzando penne colorate, ricami, mettendo frasi, parole all’imntterno di questi riquadri, facendoli sembrare formule matematiche, danno significato al suo pensiero nell’esporsi. La mostre oltre che a potere essere visitatat, avra anche un libro che accompagna il visitatore nel suo cammino espositivo, fato dalla curarice. Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il Teatro o andare sul suo sito.