12 marzo 2018, annunciato un nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google. Come si legge su numerosi siti di settore di rilievo internazionale (SearchEngineLand.Com, giusto per citarne uno), “Google ha confermato di aver eseguito un ampio aggiornamento degli algoritmi core la settimana scorsa che ha influito sull’aspetto e sulle classifiche di alcuni siti web nei risultati di ricerca”.
Si tratta di attività e “movimenti” periodici con i quali Google cerca di migliorare i suoi risultati delle Serp, premiando alcuni siti a discapito di altri. Gli algoritmi di “Big G.” si aggiornano costantemente (una volta si parlava di “Google Dance“), l’ultimo evento di rilievo in tal senso era stato registrato lo scorso mese di dicembre.
In realtà è stato un 2017 ricco di “scossoni” tra i risultati di ricerca di Google per l’introduzione di Fred, l’algoritmo che ha letteralmente stravolto la vita di editori, webmaster e digital agency (con aziende che hanno dovuto chiudere), anche per la nota vicenda delle “fake news” di cui in Italia si è occupata anche la politica.
Each day, Google usually releases one or more changes designed to improve our results. Some are focused around specific improvements. Some are broad changes. Last week, we released a broad core algorithm update. We do these routinely several times per year….
— Google SearchLiaison (@searchliaison) 12 marzo 2018
Google non ha specificato in quale direzione si è mosso l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo, che è appunto di marzo 2018 e non riguarda solo chi opera nel settore della cosiddette link building. Solo in un passaggio si fa riferimento all’importanza (sempre crescente) dei contenuti e della loro qualità. Secondo molti addetti ai lavori si tratterebbe di una correzione da parte dello stesso “Big G.” rispetto al precedente aggiornamento di dicembre 2017. Previste novità anche in tema di link building in Italia.
Una cosa è certa, Google ha già annunciato che i webmaster non potranno far nulla in caso di variazione negativa del posizionamento di un sito web. Non c’è nulla da “fixare” (come si dice in gergo) perché non sono richieste implementazioni o modifiche di natura tecnica.
https://www.newsly.it/google-speed-scorecard-impact-calculator/
