Aldo Giovanni e Giacomo, “A Copacabana”: Video e Testo
Si intitola A Copacabana il singolo che segna il debutto discografico di Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, meglio conosciuti come Aldo Giovanni e Giacomo. Il brano, in rotazione radiofonica a partire dal 25 novembre, è stato composto da Mauro Pagani ed anticipa l’uscita del nuovo film del trio di comici Fuga da Reuma Park, nelle sale cinematografiche dal prossimo 15 dicembre.
In venticinque anni di onorata carriera, composta da una decina di pellicole e da innumerevoli risate, è la prima volta che i tre attori si cimentano con il bel canto, a ritmo di salsa. “Quando Mauro Pagani ci ha fatto sentire il pezzo per la prima volta era cantato da lui – raccontano gli artisti – Era una prova, bisognava trovare un interprete. Giovanni si è proposto, chiaramente per fare una battuta visto che non è un cantante, ma è stato preso subito sul serio: dallo scherzo alla sala di registrazione. A Copacabana nasce come tanti pezzi del nostro repertorio: con l’improvvisazione”.
Ad interpretare il pezzo è soprattutto Giovanni, che racconta: “Non pensate che mi sia chiuso in sala di registrazione per giorni, quella che sentite è la prima versione, come dire: buona la prima! Anche la strofa che ho scritto è nata improvvisando”.
Aldo e Giacomo ci scherzano su: “Abbiamo pensato, bello far fare tutta la fatica a Giovanni, ma il ritornello facciamolo insieme. Ci abbiamo preso gusto e abbiamo inserito qualche battuta, senza mai uscire dal personaggio: gli interpreti (o i colpevoli?) di questo brano sono infatti i tre vecchietti protagonisti del film Fuga da Reuma Park”.
A COPACABANA testo
- A Copacabana si va di danza
sotto la linea dell’ombelico
a Copacabana si gioca d’azzardo
vicino vicino al fondo, della notte
a Copacabana, uhm uhm
io e te - [Ma chi è che canta Barry White?
ma no, questo deve essere Malgioglio
ah, in effetti] - Passami la mano tra i capelli, vendimi la luna
in questa notte di profumi eccessivi
e ridi tra le mie braccia e canta stonata come tu sai fare
fatti portare in braccio laggiù - Vieni, via con me
dove nessuno ci troverà
vieni e fuggi via con me
dove la vita ci ubriacherà - [Rio de Janeiro
a proposito di ubriacatura
ma che fiato c’hai?
un sax tenore, uhm… Maria] - Guarderò i tuoi occhi brillare nel buio della notte
guarderò i tuoi occhi brillare sotto la luna
balleremo il samba sotto la linea dell’ombelico
vicino vicino le radici del problema - [C’è un errore, ha detto il samba, la samba
no, il samba è se lo balla l’uomo
la samba è se la balla una donna
gli samba, non esiste] - Muovi i tuoi capelli rossi
incendia la mia notte
in questo navigare infinito
non chiedermi di morir per te
eh eh.. che potrebbe anche succedere
fammi scricchiolare tutte le ossa - Vieni, via con me
dove nessuno ci troverà
vieni e fuggi via con me
dove la vita ci ubriacherà - [Ma secondo te cosa voleva dire “sotto la linea dell’ombelico”?
la Maria che combini, mi hai quasi spaccato tutti i denti
ma sei cretino a dire certe cose?
ma dimmelo con gli…, schiacciami l’occhio
e c’ho la “potrosi pattedrale”
e fai un gesto con la mano
e c’ho l’artrite reumatoide
ma.] - Regina, regina in fondo
a Copacabana
regina, regina in fondo - [So stanco, stanco di ballare
hai visto che coda lunga?
che coda, oh a cosa c’è un topo?
cosa c’è?
un coccodrillo?
Maria, la coda della canzone
Maria che paura
ma che parlo a fare con te
sono anni che ti sopporto
a me fan paura i topi]
https://www.newsly.it/little-mix-x-factor-2016-video-dellesibizione-24novembre-2016