AirPods di Apple: come funzionano, compatibilità e costo
Uno dei meriti di Apple, va riconosciuto, è la capacità di semplificare l’accesso alla tecnologia, per quanto complicato. Questo è sempre stato uno degli elementi differenzianti dei prodotti con la mela morsicata. Un concetto che si sublima, tra gli altri, proprio nell’utilizzo degli AirPods. Gli auricolari Bluetooth, che tanto hanno fatto discutere per via del design, vantano una semplicità d’utilizzo mai vista prima. In particolare nella fase iniziale di abbinamento tra iPhone e AirPods.
Istruzioni AirPods, come si abbinano ai dispositivi mobile?
Tre passaggi: attivare il Bluetooth sullo smartphone, premere il tasto posteriore del cofanetto bianco che ospita gli auricolari, confermare il pairing dal menù di dialogo sul touchscreen dell’iPhone, aprire la custodia e indossare gli auricolari. Finito. Nessun codice, nessuna ricerca di periferiche wireless, nessuna complessità. Non solo. Una volta eseguita questa operazione, gli AirPods sono abbinati sia allo smartphone, sia a tutti i dispositivi sul quale è stato configurato il vostro account iTunes. Come a dire che gli auricolari sono già utilizzabili via Bluetooth da MacBook, iPad e Watch. II tutto, ribadiamo, in un’unica operazione che si completa nell’arco di un minuto.
Auricolari AirPods: le caratteristiche
Un altro elemento di semplicità si apprezza nell’utilizzo. Indossando entrambi gli AirPods si ascolta la musica e i contenuti multimediali. Quando si toglie dall’orecchio un auricolare, il flusso si interrompe; riprende indossando nuovamente I’AirPods. Non solo audio: è anche possibile gestire le chiamate con una qualità telefonica di prim’ordine, considerando che i microfoni posti in corrispondenza della zona cremata inferiore attenuano i rumori di fondo e danno importanza alla voce. Sul fronte della resa acustica con la musica, l’accessorio di Apple assicura suoni piuttosto equilibrati. Nettamente superiori rispetto agli auricolari a filo forniti in dotazione con l’iPhone e alla maggior parte delle cuffie Bluetooth di fascia media. Certo, i modelli a filo proposti a un prezzo simile a quello degli AirPods (169 euro) offrono un potere sonoro superiore ma volete mettere la praticità, il comfort e l’effetto fashion dei modelli wireless di Apple? Impareggiabile.
Un chip dedicato, il merito è del processore W1. Il chip è stato progettato appositamente per AirPods e ora si trova anche sui prodotti di Beats: PowerBeatsS Wireless, Solo3 Wireless e BeatsX. Ha due funzioni: assicurare una trasmissione Bluetooth efficiente e gestire il consumo energetico. Sul fronte wireless, l’ascolto musicale avviene sempre in modo fluido e senza interruzioni, anche in casi di elevato uso delle risorse dello smartphone. L’autonomia è un elemento di forza. Con una sola ricarica è stata di circa quattro ore e mezza di riproduzione continua. La bellissima custodia bianca ospita una batteria per caricarli: così abbiamo ottenuto altre 16 ore circa di riproduzione. In pratica ci si dimentica tranquillamente di doverli caricare. Provare per credere.