Agguato a Napoli Oggi, Sparatoria tra la folla: due morti
Sparatoria mortale a Napoli, più precisamente a Miano. Agguato su due uomini, uccisi da una scarica di 20 colpi sparati da una pistola semiautomatica. I bersagli, zio e nipote, avevano lo stesso nome: Carlo Nappello. Le vittime di 44 e 22 anni rispettivamente hanno perso la vita dopo pochi attimi dall’agguato, senza riuscire a ricevere il soccorso dell’ambulanza, accorsa pochi minuti dopo. Sull’omicidio dallo sfondo camorristico indaga la polizia.
Sparatoria a Napoli: la dinamica dell’esecuzione
L’omicidio di zio e nipote Nappello presenta la dinamica di una vera e propria esecuzione camorristica. Le due vittime, alle ore 15.15 circa di oggi sabato 27 maggio, viaggiavano a bordo di uno scooter “Honda Sh” quando sono stati affiancati da un altro scooter, con in sella 2 uomini, di cui uno armato. Quest’ultimo ha esploso una raffica di colpi di pistola, annientando entrambi i Nappello. Come raccontano alcuni testimoni della sparatoria, avvenuta in pieno centro del quartiere Miano, circa 20 sono stati i colpi esplosi dall’aggressore. L’omicidio è avvenuto in vico Vincenzo Valente, a pochi metri da un ufficio postale. Sul luogo presenti anche mamme e bambini, che in quell’istante affollavano una piscina poco distante dalla sparatoria.
La morte dei familiari Nappello è ricollegabile ad altri omicidi occorsi nell’ultima settimana. Nelle prime ore di questa mattina un altro uomo è stato vittima di un agguato, perdendo la vita. Si tratta di Carmine Picale, assassinato a colpi di pistola presso un pub della riviera di Chiaia. Probabile, dunque, che qualche chiarimento di conti fosse il movente dell’esecuzione di zio e nipote Nappello. Entrambi avevano rapporti col clan Lorusso.