29 febbraio: curiosità popolari e spiegazione astronomica
Che Febbraio sia un mese “bizzarro” è certo: intanto ha 28 giorni, contro i 30 o 31 dei colleghi mesi e poi ogni 4 anni, si permette di prendersi un giorno in più e di regalarci il 29!
“Febbraio, Febbraietto corto corto e maledetto!” Suona così un antico proverbio.
“Febbraio, Febbraietto corto e bizzarro” recita invece, molto più gentilmente,una poesia di Luigi Santucci.
Naturalmente c’è una spiegazione scientifica all’esistenza dell’anno bisestile. La Terra, per compiere la Rivoluzione terrestre, vale a dire il suo viaggio orbitale intorno al Sole, impiega 365 giorni, 5 ore e 48 minuti, arrotondati per comodità a 6 ore. Ecco che, per recuperare quelle 6 ore che avanzano, ogni quattro anni. l’anno acquista 24 ore in più e diventa bisestile. Il 29 febbraio è stato inserito nel calendario gregoriano nel 1582, anche se Giulio Cesare aveva già previsto di inserire un giorno in più nel suo, prima delle calende di Marzo.
Naturalmente questa anomalia, nonostante la spiegazione degli astronomi, ha sempre suscitato la curiosità popolare a cui si legano numerosi proverbi e leggende.
Cominciamo da “Anno bisesto, anno funesto“. Secondo la superstizione popolare il 29 febbraio porta jella. A suffraggare questa credenza popolare, bisogna ricordare ad onor del vero, alcune catastrofi naturali accadute proprio in questo giorno, come il terremoto di Messina nel 1908, in Marocco nel 1960, lo Tzunami in Asia nel 2004. ma anche la nascita di due noti serial Killer come l’americana Aileen Wuornos e il messicano Ricardo Ramirez, quest’ultimo nato e morto il 29 febbraio. Ma l’anno bisestile è chiamato “funesto” anche perchè, nell’Antica Roma, il mese di febbraio era destinato ai riti funebri.
Man non tutto le credenze sono negative. In Europa del Nord, è in voga una simpatica tradizione. Secondo una leggenda di origine irlandese legata a Santa Brigitta e San Patrizio , il 29 febbraio le donne sono autorizzate a chiedere in sposo il proprio amato, rovesciando la regola universale secondo cui è il signor maschio a doversi dichiarare per primo.
il 29 febbraio è, inoltre, la Giornata Internazionale della Malattie rare, che negli anni non bisestili si celebra il 28.