22 anni di storia italiana: dal gioco dell’Enalotto alla nuova lotteria del SuperEnalotto
Correva l’anno 1997. L’Italia si apprestava a raggiungere l’euro e, soprattutto, ad affrontare il nuovo millennio, il mondo annunciava la prima clonazione, quella della pecora Dolly, i paesi membri dell’Unione Europea firmavano il Trattato di Amsterdam e Dario Fo riceveva il Premio Nobel per la Letteratura. Nello stesso anno il SuperEnalotto raccoglieva il testimone dal suo antenato, l’Enalotto, che ormai cinquantenne, lasciava spazio ad un nuovo gioco che si sarebbe imposto nel panorama nazionale come uno dei più apprezzati dagli italiani.
L’antenato del SuperEnalotto, uno dei giochi più amati dagli italiani
Non tutti sanno che il SuperEnalotto è figlio di un altro gioco, già apprezzato nel nostro Paese dai primi anni ’50 e che trae le sue origini (e nel Belpaese non sarebbe potuto essere diversamente) dal Totocalcio. La matrice del gioco infatti era tutta improntata al celeberrimo 1X2 che ha fatto la storia d’Italia. Anche se, in sostanza, la scelta tra “1”, “X” e “2” era legata in questo gioco non ai risultati delle partite ma ai primi estratti delle ruote del “cugino” più anziano, il Lotto.
Vi siete poi mai chiesti il perché del nome? Il tutto nasce dall’ormai abrogato Ente Nazionale per l’Assistenza dei Lavoratori che fu la prima istituzione a gestire il concorso a premi.
Dall’Enalotto al SuperEnalotto: l’evoluzione del gioco
Nel 1997 entra in gioco il SuperEnalotto con un nuovo regolamento che resterà in vigore fino al 2009. Si abbandona l’1X2 per passare alla ormai famosissima scelta dei 6 numeri su 90 e soprattutto si introduce l’elemento che farà la fortuna del gioco: il Jackpot. Il SuperEnalotto in questa fase è però ancora legato all’estrazione del Lotto: la combinazione vincente, infatti, era composta dai primi numeri estratti delle ruote di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Dal 1997 in avanti le innovazioni sono continue: da quella del 1998 in cui viene introdotto il numero Jolly e quindi la categoria di vincita del 5+1 a quella del SuperStar del 2006 che consente di moltiplicare le vincite del SuperEnalotto e di aumentare le chance di vincita.
Il Superenalotto, la lotteria in concessione a Sisal, cresce nel tempo e inizia a far sognare gli italiani con le sue incredibili vincite milionarie. Nel 2009 le regole cambiano ancora permettendo al gioco di lasciare definitivamente il Lotto dotandosi di un’estrazione autonoma che, mediante macchine che mescolano le palline con un flusso d’aria ad alta pressione, consente di determinare la sestina vincente, il Jolly e il SuperStar
Gli italiani sono ormai innamorati del SuperEnalotto e i Jackpot in palio continuano ad attirare l’attenzione di tutti i giocatori. La possibilità di cambiare definitivamente vita è allettante e i numeri sono davvero da record. Tutti ricordano l’incredibile vincita di Bagnone (MS) del 22 agosto 2009, quando un fortunato vincitore si aggiudicò il Jackpot di oltre 147 milioni di euro, oppure quella del 30 ottobre 2010, quando venne centrata la sestina vincente del valore di oltre 177 milioni di euro – attuale record storico – grazie ad un Sistema della Bacheca diviso in 70 quote.
Ma questa è già storia. Nel 2016 il SuperEnalotto è cambiato ancora per offrire ai suoi consumatori ulteriori opportunità di vincita e, soprattutto, un Jackpot ancora più ricco, Jackpot che proprio in questi giorni è il più alto al mondo e sta per superare il suo record storico.