1 novembre, Festa di Ognissanti: storia e significato
Il Primo Novembre si celebra in Italia e in molti altri paesi la Festa di Ognissanti o di Tutti i Santi. Ecco la storia e il significato di questa festività religiosa.
La Festa di Ognissanti, chiamata anche Festa di Tutti i Santi, si celebra il Primo di Novembre. E’ una solennità cristiana, istituita dalla Chiesa Cattolica nel 835, dall’allora Papa Gregorio II, in concomitanza all’istituzione della Commemorazione dei defunti, il 2 novembre. Da allora Ognissanti è sempre stata festa di precetto, vale a dire, secondo i dettami ecclesiastici, il giorno in cui “i fedeli devo astenersi dal lavoro e andare a Messa”.
La Sollemnitas Omnium Sanctorum, Solennità di Ognissanti , accomuna la Chiesa Cattolica e la chiesa Ortodossa, già dal IV secolo, si celebravano tutti i Martiri. La Festa era nata a Antiochia, città nell’attuale Turchia e si teneva in maggio. Fu poi Carlo Magno a diffondere questa celebrazione fino alla proclamazione ufficiale del novembre, per volere di Gregorio II.
In Italia sono diverse le Chiese consacrate a Ognissanti: oltre le più famose, Roma e Firenze, ce ne sono a Trani, Padova, Parma, Novara e Venezia. Erroneamente si pensa che la Festa di Ognissanti sia l’onomastico di tutti. In realtà c’è un giorno che è ritenuto l’onomastico universale. E’ il 12 settembre, quando si celebra il Santissimo Nome di Maria.
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